TODI – Nell’ambito del ciclo di incontri Machiavelliana organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dalla Fondazione CariPerugia Artea margine della mostra allestita a Palazzo Baldeschi su Machiavelli e i capitani di Ventura, l’11 dicembre a Todi, alle 17.30, presso la Sala del Consiglio, Palazzi comunali (Piazza del Popolo) si tiene la conferenza della professoressa Erminia Irace, dell’Università di Perugia. La professoressa Irace, uno dei 4 curatori della mostra, interverrà sul tema L’Umbria al tempo di Machiavelli. Identità cittadine tra storia e mito.
La conferenza, che sarà introdotta dalla dottoressa Fiammetta Marchionni – membro del CdA della Fondazione – e dall’assessore alla Cultura del Comune di Todi, Andrea Caprini, affronterà la situazione politica e istituzionale dell’Umbria al tempo di Machiavelli, ossia tra XV e XVI secolo. In particolare, si parlerà dell’esistenza di due aree umbre, una direttamente governata dal papato (Orvieto, Terni, Spoleto, Foligno, Todi) e un’altra caratterizzata da signorie che godevano ancora di talune autonomie amministrative (Perugia, Città di Castello) e del ruolo militare e politico svolto in queste città dai condottieri (ad esempio Braccio da Montone, Piccinino, Bartolomeo d’Alviano) e dei tentativi del papato di controllare sempre più direttamente l’intera zona. Infine, ci sarà un focus sul caso di Todi – visto che la conferenza si tiene proprio a Todi – e sulle lotte di fazione che in quell’epoca travagliarono la città. Il riferimento al “mito” messo nel titolo vuole accennare al fatto che, in genere, si pensa alla storia dell’Umbria come a una storia di città, mentre invece per comprendere appieno le vicende occorre inquadrare il territorio in una cornice più ampia, che nel Rinascimento comprende le strategie papali, quelle dei condottieri e anche quelle delle reti di solidarietà che facevano capo alle grandi famiglie del baronato romano, quali gli Orsini e i Colonna.