Io non sono mai solo. Quando sto seduto nella casa vuota, su una poltrona dolcemente assestata per accogliere il mio vecchio corpo ormai sformato, se non ho un buon libro da leggere, guardo i miei quadri e chiacchiero con loro o meglio loro chiacchierano con me.

Alessandro Marabottini

Professore , Università degli Studi di Perugia

“I Colloqui con l’opera” sono dei dialoghi che il professor Alessandro Marabottini intratteneva con gli amati compagni di vita: i suoi preziosi dipinti.

Il prof non si limitava a contemplare le “sue” opere d’arte ma amava maneggiarle, intrattenere con loro un rapporto letterario, tanto da immaginare e persino scrivere dei veri e propri colloqui con loro.

I colloqui rappresentano un approccio inconsueto, non accademico ed ed originale alle opere d’arte: sono racconti di fantasia, offrono uno sguardo che integra in modo organico l’approccio dello studioso con una serie di riferimenti agli aspetti della vita quotidiana, che spesso richiamano valori importanti anche per la nostra contemporaneità. In questo fantasticare in cui spesso Marabottini si immergeva anche nelle ore notturne, ci si ritroverà dunque a dialogare con Salomè, o con un paesaggio in cui è presente Narciso che si rispecchia nell’acqua, o ancora, con un bambino che gioca a fare il soldato.

Il collezionista fiorentino ci offre dunque un ulteriore spunto per apprezzare e approfondire il suo importante lascito donato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che lo ha reso fruibile alla città.

Oggi la splendida Collezione Marabottini è infatti visitabile a Palazzo Baldeschi al Corso di Perugia.

Grazie alla collaborazione con la Cooperativa PPALCO, che si occupa dei servizi museali dei palazzi gestiti dalla Fondazione CariPerugia Arte, dieci di questi racconti sono “usciti” dalle pagine scritte per trasformarsi in una narrazione in cui alla voce fanno da accompagnamento speculare le immagini e i dettagli dell’opera.

Un ringraziamento particolare va anche a Laura Pauselli per aver realizzato le illustrazioni dei colloqui.