Giovedì 26 marzo  a Palazzo Bonacquisti (in Piazza del Comune, ad Assisi) l’incontro tenuto da Giovanni Capecchi dell’Università per Stranieri di Perugia nell’ambio del ciclo di conferenze La Grande Guerra organizzato dalla Fondazione Cariperugia Arte.

ASSISI  – Dalla vita sui campi di battaglia alla scrittura. Un passaggio che, in molti casi, è brevissimo. “Raccontare la guerra: gli scrittori in trincea”, è il tema dell’incontro che si è tenuto tiene giovedì 26 marzo alle 17.30 a Palazzo Bonacquisti, ad Assisi, inserito nel ciclo “La Grande Guerra” organizzato dalla Fondazione Cariperugia Arte e legato alla mostra “La Prima guerra mondiale e l’Umbria” allestita a Palazzo Baldeschi fino al prossimo 2 giugno.

Il professo Giovanni Capecchi, dell’Università per Stranieri di Perugia, ha fatto un approfondimento sui testi che nascono dall’esperienza della Grande Guerra.

Sull’esperienza del conflitto hanno lasciato pagine ancora oggi di straordinario valore – storico-documentario e artistico – alcuni tra i più grandi scrittori e poeti italiani: da Giuseppe Ungaretti a Carlo Emilio Gadda, da Curzio Malaparte a Emilio Lussu. Senza contare i diari e le memorie lasciati da molti combattenti e anch’essi di grande interesse per ricostruire il significato (sul piano esistenziale e politico) di quell’immensa carneficina.

Si scrive nell’attesa del combattimento, ma anche nelle retrovie, negli ospedali di campo, negli uffici. Si scrive in trincea e si scrive (o si riscrive) una volta tornati a casa. Si continua a stendere pagine negli anni successivi o si tirano fuori dai cassetti i taccuini di un tempo anche a distanza di anni dalla fine del conflitto: quella della guerra è un’onda lunga che non si infrange e non si spegne sulla diga del 1918.

Ricordiamo che il ciclo di conferenze accompagna la mostra La Prima guerra mondiale e l’Umbria, aperta a Palazzo Baldeschi, corso Vannucci 66, Perugia,  fino al 2 giugno.

E’ possibile avere aggiornamenti, segnalazioni e notizie sulle attività della Fondazione sui nostri profili Facebook, Twitter, Youtube e sulla nostra bacheca Pinterest.

 

 

 

Mostre ed Eventi