Il programma prevede 57 percorsi offerti gratuitamente agli istituti di ogni ordine e grado che ruotano intorno alle mostre e ai palazzi dell’Ente

PERUGIA – Un programma articolato e multidisciplinare che proietta gli studenti nel mondo dell’arte e della cultura trasformandoli in artigiani, costumisti, critici d’arte e storici in erba, avvicinandoli alla conoscenza attraverso lo stretto connubio tra approccio teorico, sperimentazione sul campo e divertimento.

Già impegnate da tempo in attività specifiche rivolte alle scuole e nella ricerca di nuove modalità di approccio educativo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la Fondazione CariPerugia Arte hanno fatto un ulteriore passo in avanti mettendo a punto un catalogo didattico per l’anno accademico 2016-2017 destinato agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di rafforzare la sinergia tra le realtà museali della Fondazione e il contesto scolastico regionale e nazionale.

Le iniziative, completamente gratuite, sono state strutturate tenendo conto delle diverse chiavi di lettura da adottare in base alla fascia di età degli studenti e, quindi, suddivise in quattro sezioni: scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado. I punti cardine sono le mostre organizzate dalla Fondazione, ma anche i palazzi dove quest’ultime sono allestite, immobili di grande pregio storico-artistico che meritano di essere conosciuti dalle giovani generazioni.

In ciascun progetto formativo – in totale ne sono stati progettati 57 – si parte dalle visite guidate degli spazi espositivi per arrivare ad una seconda fase di laboratorio caratterizzata dal confronto diretto con i materiali presenti nelle collezioni che si traduce nella realizzazione di manufatti e attività ludiche affiancati, in alcuni casi, a percorsi di approfondimento come la lettura e la scrittura creativa.

Sono cinque le esposizioni intorno alle quali sono state sviluppate le iniziative didattiche: “L’Umbria sullo schermo”, la Collezione Alessandro Marabottini e la prestigiosissima collezione di Maioliche Rinascimentali di proprietà della Fondazione a Palazzo Baldeschi, a Perugia; “I Tesori della Fondazione” a Palazzo Lippi Alessandri, a Perugia; “Anno Santo. I Giubilei della Chiesa da Leone XIII a Francesco” a Palazzi Bonacquisti, ad Assisi.

Brochure didattica

Entrando nel dettaglio del catalogo, l’offerta prevede percorsi dedicati alla conoscenza del piano nobile di Palazzo Baldeschi – dove sono presenti affreschi e decorazione di grande pregio artistico – declinati diversamente in base alle fasce di età degli studenti. Ad esempio con “Chi c’è nei soffitti?” si potranno così conoscere la storia, i miti e le allegorie che ruotano intorno ai personaggi raffigurati nei dipinti, mentre con “Costruisci il tuo stemma” i ragazzi saranno chiamati a realizzare degli stemmi sulla base di alcune indicazioni fornite dalle guide. Spazio alla fantasia anche con la Collezione Marabottini, a cui sono dedicati alcuni progetti formativi incentrati sull’osservazione delle opere che la compongono, sulla conoscenza dei personaggi, sull’analisi di particolari dipinti, anche stilistica, selezionati in base ad un particolare soggetto o filone artistico, ad esempio quello paesaggistico.

Per le scuole secondarie di primo e secondo grado sono state inserite anche visite guidate alla collezione delle Maioliche Rinascimentali, con particolare attenzione alla storia, agli artisti, ai luoghi rappresentati nelle decorazioni dei manufatti.

Numerose, poi, le attività che ruotano intorno a “L’Umbria sullo schermo” con iniziative rivolte sia gli studenti più piccoli sia a quelli più grandi indirizzate ad avvicinarli alla conoscenza della storia del cinema umbro attraverso attività pratiche che li porteranno alla realizzazione di locandine, progettazione di scenografie, elaborazione di sceneggiature, realizzazione di costumi di scena con scampoli di stoffa e molto altro ancora.

Anche a Palazzo Lippi Alessandri a “I Tesori della Fondazione” sono stati progettati programmi di approfondimento di alcune opere o di alcuni filoni artistici che vertono sull’arte umbra tra il XV e il XIII secolo, anche attraverso le fonti artistiche-letterarie dei più importanti biografi dell’epoca.

Giochi di varia natura e proiezioni di filmati sono al centro dell’attività didattica sviluppata a Palazzo Bonacquisti, ad Assisi, per avvicinare gli studenti alla conoscenza della storia dei Giubilei del ‘900 e dei Papi che li hanno caratterizzati con la loro diversa personalità. Con “Il Giubileo e le parole”, ad esempio, i bambini impareranno quali sono state le tappe dello sviluppo della comunicazione nel XX secolo, ma ci sono anche progetti per la ricostruzione dell’identikit di un Papa o, ancora, il gioco da tavolo “Anno Santo Pursuit” ispirato al noto Trivial Pursuit, che mette alla prova gli studenti chiedendo loro di rispondere alle domande sugli anni giubilari.

Infine, nel catalogo sono stati inseriti anche moduli didattici che ruotano intorno alla casa di Sant’Ubaldo, a Gubbio, lo storico palazzo di proprietà dell’Università di Perugia riaperto al pubblico dopo importanti interventi di ristrutturazione finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. La struttura ospita una galleria di iconografie del Patrono di Gubbio, dipinti e maioliche di grande valore storico-artistico.

Frutto di un lavoro di studio e di programmazione portato avanti da mesi, il programma segna anche l’inizio della collaborazione tra la Fondazione CariPerugia Arte e il Post, il Centro della scienza di Perugia con il quale sono stati messi a punto alcuni percorsi specifici nati proprio da questa sinergia che avvicina il mondo della scienza a quella dell’arte.

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