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PERUGIA -Ultimo appuntamento nell’ambito del ciclo “Arte e potere” organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia iniziato ad aprile. Il settimo incontro in programma, quello conclusivo, si terrà il 16 novembre alle 17.30 presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani (Corso Vannucci, 47).

Relatori della conferenza, che verterà sul tema “Avanguardie artistiche e rivoluzioni politiche”, saranno due noti esponenti del panorama culturale italiano: Achille Bonito Oliva, critico d’arte, accademico, saggista, ed Ernesto Galli della Loggia, già professore nell’Ateneo perugino e editorialista del Corriere della Sera.

Nella storia del Novecento avanguardia e rivoluzione hanno proceduto sovente di pari passo, legate da un identico destino, quello di determinare trasformazioni epocali senza precedenti. A cominciare dai primi anni del secolo questo indissolubile rapporto ha contribuito a modificare gli statuti culturali, etici e politici del mondo moderno, gettando fondamenta che ancora oggi sostengono gran parte del pensiero corrente. Achille Bonito Oliva esaminerà i mutamenti messi in atto nel campo dell’arte, Ernesto Galli della Loggia tratterà l’argomento sotto il profilo della storia politica e delle idee.

Achille Bonito Oliva è un critico d’arte, accademico, saggista, curatore e scrittore italiano. Insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università La Sapienza di Roma.
Laureato in Giurisprudenza, poi iscritto alla facoltà di Lettere dove matura la sua iniziale vocazione alla poesia. Nel 1970 cura a Roma la mostra “Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960/70”, in cui confluiscono le ricerche pop degli artisti romani, l’arte concettuale, gli happening e la body art, i materiali dei minimalisti, l’arte cinetica, e le recenti esperienze dell’arte povera. Nel 1980 pubblica “La transavanguardia italiana”: secondo la sua idea il critico esercita il suo giudizio avvicinandosi all’opera d’arte come un “cacciatore” senza più essere il mediatore tra artista e pubblico.

Ernesto Galli della Loggia è uno storico e giornalista italiano, editorialista del “Corriere della Sera”.
Laureato in Scienze Politiche, è a Torino come ricercatore presso la Fondazione Einaudi. Collaboratore di “Quaderni storici” all’inizio del 1970, pubblica saggi sull’imprenditoria italiana, sull’analisi marxista, sull’imperialismo e, per gli “Annali Feltrinelli”, sull’analisi del capitalismo nella Terza Internazionale. Nel 1987 è nominato professore ordinario di Storia dei partiti e movimenti politici presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Perugia. Dal 1993 è editorialista del “Corriere della Sera”. Nel novembre 2009 è ordinario di Storia contemporanea presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM).

 

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