ROMA – Parte da Perugia e dall’Umbria un forte desiderio di cultura. Perugia, Terni, Orvieto, Corciano e Magione sono per il momento le città umbre – a cui se ne aggiungeranno a breve anche delle altre – dove si terrà la seconda edizione di dell’IMMaginario festival, ‘Viva la cultura!’, la festa della cultura e dell’Europa creativa. La novità è che il festival non si tiene a novembre ma dal 1 al 7 giugno 2015.

La nuova creatura del direttore artistico Alessandro Riccini Ricci e quindi tutto il ricco progetto di avvicinamento che partirà da gennaio 2015 sono stati presentati lo scorso 14 dicembre a Roma presso il Maxxi – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo. È stata così anche annunciata la collaborazione con la Fondazione Maxxi, ma anche con la Biblioteca nazionale di Firenze, visto che l’obiettivo dichiarato è quello di uscire fuori da Perugia, ma anche dall’Umbria, utilizzando anche altri spazi.

Per creare, ha detto Riccini Ricci, “una rete soprattutto di eventi multidisciplinari trasversali” e per esprimere “come la cultura rappresenti la scelta strategica vincente per il Paese, partendo dai maestri della cultura per arrivare ai giovani talenti creativi”. Ed in questo senso, all’interno della settimana dedicata alla cultura è stato poi annunciato che “circa 1.000 innovatori saranno invitati a Perugia nell’ambito del Festival Immaginario per raccontare il (loro) futuro”.

‘Viva la cultura!’ è stato illustrato come un (non) festival dedicato ai nuovi linguaggi del cinema, della tv e dei new media e “a come cambia il modo di narrare storie nella cultura digitale e come cambia il modo di sentire e pensare al tempo di internet”. Il “racconto” che sarà fatto è quello della transizione dal mondo analogico al mondo digitale, del dialogo tra i padri analogici e i figli digitali e della mutazione dei linguaggi e dei modi di pensare.

Al momento finale del progetto, rappresentato dal festival, si arriverà, ha evidenziato ancora Riccini Ricci, con un ulteriore percorso partecipato dal nome ‘YouTopia’ cercando così di essere “produttori di processi creativi e di cambiamenti”. Obiettivo, quello di costruire la ‘YouTopia’ per una idea di futuro possibile e per sperimentare nuovi progetti di storytelling della cultura oltre che costruire una piattaforma di crowdfunding civico dedicato alla cultura per realizzare i progetti.

Da oggi si avvia un percorso nuovo – ha sottolineato il direttore artistico – e chiediamo ad enti, soggetti istituzionali e a chiunque altro voglia farlo di aderire al nostro manifesto per mettere in serie eventi multidisciplinari che possano così utilizzare il logo Viva la cultura!”.

All’incontro al Maxxi, dando da subito la loro disponibilità a fare rete, sono interventuti anche Luca de Biase, Nòva24 Il Sole 24 Ore, Patrizia Romani, direttore Rai Umbria (“Perugia e l’Umbria – ha detto – stimolano moltissimo il concetto di cultura”), Angelo Gugliemi, critico e direttore Rai3 (1987-1994), Fabio De Chirico, soprintendente Galleria Nazionale dell’Umbria, Matteo Ragnacci, coordinatore nazionale Generazioni Legacoop, ed Enrico Tombesi, direttore Post – Perugia Officina della Scienza e della Tecnologia.

La giornata romana di presentazione del progetto sì è infine conclusa con un concerto per immagini dal titolo “Utopie e sogni di futuro”. Il pianista Giovanni Guidi all’Auditorium del Maxxi ha accompagnato le immagini selezionate da Alessandro Riccini Ricci e le letture di Riccardo Toccacielo.