La raccolta, che consta di novantadue manufatti, annovera opere estremamente significative che coprono un esteso arco di tempo e si devono a personalità artistiche di notevole spessore: dalle due splendide immagini sacre su tavola e tela di Matteo di Pietro da Gualdo, alla teatrale Deposizione di Nicolò Alunno, alle preziose Madonne con Bambino di Perugino e Pintoricchio, al Santo Stefano di Signorelli, al gruppo di dipinti che esemplificano la maniera attraverso i gesti e le sfumature espressive proposte da Avanzino Nucci, Ippolito Borghesi, Vincenzo Pellegrini; dalle atmosfere barocche della produzione di Gian Domenico Cerrini, Pietro Montanini, Francesco Allegrini, all’ampio respiro del dipinto Lago Alba di Gerardo Dottori, peraltro rappresentato in tale nucleo collezionistico da ben quindici opere, a testimonianza di un’intenzione di ampliamento anche in senso contemporaneo.