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Tutti i sabati, dalle 17.30, a Palazzo Baldeschi si accendono i riflettori sul set cinematografico allestito per i visitatori nell’ambito del percorso espositivo “L’Umbria sullo schermo. Dal cinema muto a don Matteo”.

In occasione di Umbria Jazz orari prolungati della mostra: venerdì e domenica fino alle 23, sabato fino alle 24

PERUGIA – Tutto ciò che c’è da fare è presentarsi a Palazzo Baldeschi ogni sabato, a partire dalle 17.30, scegliere un copione tra quelli proposti dal regista e dalla sua troupe e aspettare l’accensione della macchina da presa accompagnata dal classico rumore dell’asticella del ciak che si chiude.

Dopo essersi presentati con nome e cognome non resta che cimentarsi nella recitazione del testo prescelto tirando fuori il proprio stile e il proprio talento artistico.

Come in un vero provino, tanti ne avranno fatti di certo Monica Bellucci, Laura Chiatti, Marco Bocci e Filippo Timi, solo per citare alcuni attori umbri di fama internazionale a cui è dedicata una delle sezioni della mostra “L’Umbria sullo schermo. Dal cinema muto a don Matteo”, l’iniziativa che documenta la particolare vocazione del territorio regionale come set cinematografico nell’ambito della quale è stato ideato il progetto “Ciak, si gira!”.

Per i visitatori del percorso espositivo allestito fino al 15 gennaio 2017 nel centralissimo palazzo situato in corso Vannucci dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, a cura di Fabio Melelli, Luciano Zeetti e della Fondazione Cariperugia Arte, è stata realizzato un set cinematografico su cui tutti i sabati si accendono i riflettori, con tanto di regista e cameramen a disposizione di chi vuole realizzare il sogno di vestire almeno per una volta i panni dell’attore, anche solo per qualche minuto.

E dunque, dopo aver visitato le prime sale del palazzo, dove si possono vedere strumenti e macchinari cinematografici d’epoca accanto ai video con i principali film girati in Umbria, si può fare una sosta in questo spazio allestito con telecamera, poltrona da regista e l’immancabile ciak per cimentarsi nella prova.

I testi sono tratti dai film proiettati in mostra, tutti girati in Umbria, e si possono recitare sia in coppia sia in forma di monologo. Si può essere protagonisti di “Profondo rosso”, de “I corpi presentano tracce di violenza carnale”, oppure recitare un estratto dal copione del più recente “Lezione di cioccolato 2”.

In attesa del risultato perché non continuare a visitare la mostra? Peraltro in occasione di Umbria Jazz per entrambi i weekend gli orari sono stati prolungati fino alle 23 il venerdì e la domenica e fino alle 24 il sabato.

Si passa così nella sala dove sono esposte le foto degli attori umbri, tra cui un’immagine inedita di una giovanissima Monica Bellucci, o in quella dedicata alle scenografie del passato e quelle virtuali del presente. Il percorso si conclude negli spazi dedicati alle fiction, dove si trova la bicicletta originale di Don Matteo e dove è stato ricreato il paese dei balocchi di “Pinocchio”, il film girato da Roberto Benigni presso gli studi cinematografici di Cinecittà Studios di Papigno.

Un ambiente giocoso, così come lo spirito con cui è nato “Ciak, si gira!”: proviamo a fare i provini! In fondo tutte – o quasi – le star, nel loro primo provino non furono neppure notate e ora sono delle vere e proprie celebrità.

Appuntamento ogni sabato, a partire dalle 17.30. ‪#‎Umbriasulloschermo‬

 

 

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