Dal 30 giugno  alla Galleria Nazionale dell’Umbria la mostra fotografica di Luca D’Agostino e Luciano Rossetti

PERUGIA – Da Uto Ughi a Lucio Dalla, da Sting a Stefano Bollani, è un vero e proprio viaggio nel mondo della musica quello raccontato in una grande mostra fotografica allestita dal 30 giugno al 27 agosto negli spazi della Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia. Esposte 85 immagini realizzate da Luca d’Agostino e Luciano Rossetti, tra i maggiori interpreti della fotografia di spettacolo italiana, capaci di restituire al visitatore non tanto le celebrità che si muovono sul palco, quanto piuttosto le emozioni vissute da loro stessi o suscitate nel pubblico durante i concerti.

Con il titolo ‘Immaginare la musica. Fotografie di Luca d’Agostino e Luciano Rossetti’, l’importante rassegna curata da Claudio Chianura rientra nel programma ‘Il Jazz va al museo’, che porterà, per il secondo anno consecutivo, nove concerti nella sala Podiani dello splendido museo perugino, dove è custodita una delle collezioni d’arte antica più importanti d’Italia, e che ora torna ad aprirsi alla musica, grazie alla collaborazione con Umbria Jazz e Trasimeno Music Festival. La mostra ruota quindi attorno all’esecuzione musicale dal vivo e agli istanti che la precedono o la seguono immediatamente, dalle prove al montaggio del palco, dall’incontro con il pubblico ai momenti di raccoglimento, di divertimento, di studio.

Le immagini in bianco e nero e a colori di d’Agostino e Rossetti, selezionate dal curatore, rispondono perfettamente a tal fine. ”Raramente l’occhio fotografico di Rossetti e d’Agostino – dice Chianura – pur nelle implicite differenze individuali, vuole semplicemente riprendere il musicista in concerto. Anzi, è chiara l’intenzione di muoversi oltre, di assumere una prospettiva imprevista e quanto più ricca possibile”. Con il risultato che ogni immagine, in definitiva, ”mette davvero in condizione chi guarda di immaginare la musica”. Senza contare che il gioco e la sfida contenuti in di questa iniziativa, diventano ancor più stimolanti considerando la varietà delle musiche rappresentate, tra loro diversissime: dal jazz alla classica, dal reggae alla canzone d’autore, dal rock alla sperimentazione colta.

Tra i protagonisti degli scatti troviamo infatti un campionario assai diversificato che tocca estremi come Arvo Part e Lucio Dalla, passando attraverso Uto Ughi e Bruno Canino, Michel Petrucciani, Vinicio Capossela, Sting, Yuja Wang, Patti Smith, Stefano Bollani con Antonello Salis, Markus Stockhausen, Paolo Conte.

‘Il jazz va al museo’, progetto elaborato per il museo da Umbria Jazz, proporrà inoltre, da sabato 8 a domenica 16 luglio, una serie di nove concerti, in programma tutti i giorni a mezzogiorno nella sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria, uno degli spazi più prestigiosi ed evocativi della città. Infine, grazie all’accordo stipulato tra la Galleria e i due festival, tutti gli appassionati di musica che si presenteranno al museo con il biglietto di qualsiasi concerto del Trasimeno Music Festival (dal 24 giugno al 10 luglio) e di Umbria Jazz 2017 (dall’1 al 23 luglio) potranno visitare le collezioni permanenti e la mostra pagando il solo ingresso ridotto di quattro euro.

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